Palermo: clochard bruciato, Angeli della Notte 'recrudescenza violenza'
sabato 11 marzo 2017
Palermo, 11 mar. (AdnKronos) - "Era una persona tranquilla, accettava di buon grado il cibo, ma non dava molta confidenza". Giuseppe Li Vigni, vice presidente de 'Gli Angeli della notte' di Palermo, l'associazione nata cinque anni fa per aiutare senzacasa e bisognosi, ricorda così con l'AdnKronos Marcello Cimino, il clochard di 45 anni, bruciato vivo nella notte nel capoluogo siciliano. "Credo di averlo visto l'ultima volta quindici giorni fa circa - ricorda -, non ho notato nulla di strano, né segni di apprensione particolari ma la sua solita riservatezza". Per lui l'omicidio del 45enne, che pur avendo una casa aveva deciso di vivere per strada dopo la separazione dalla moglie, è "il segno della recrudescenza di una violenza che già nei mesi scorsi ha avuto come vittima i senza fissa dimora, spesso picchiati e derubati". "Spesso sono indifesi, alla mercé di balordi - spiega -. Per loro è una continua lotta per la sopravvivenza e spesso le poche monete che guadagnano di giorno diventano motivi di scontri e risse di notte". Da cinque anni 30 volontari si impegnano in missioni notturne da un capo all'altro della città. Divisi in due gruppi fanno la ronda tra i senza casa e distribuiscono loro cibo, coperte e beni di prima necessità.
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