Ue: Confindustria, semaforo rosso a qualità made in Italy
giovedì 9 marzo 2017
Roma, 9 mar. (AdnKronos) - "È paradossale che 6 multinazionali alimentari che non rappresentano l’industria europea, né tantomeno quella italiana, tentino di imporre in Europa un sistema talmente grossolano da penalizzare produzioni leader nella qualità a livello mondiale, come quelle italiane". Questo il commento di Lisa Ferrarini, vicepresidente di Confindustria per l’Europa, alla richiesta di un possibile sistema di etichettatura a semaforo da parte di alcune multinazionali alimentari.Le produzioni italiane, spiega Ferrarini, "si basano su standard qualitativi inarrivabili per la stragrande maggioranza dei produttori mondiali e sarebbero ingiustificatamente penalizzate. Le aziende alimentari italiane promuovono da sempre un approccio integrato ai problemi dell’obesità e della salute, valorizzando al contempo le nostre specificità alimentari e tradizioni". Perciò, sottolinea, "possiamo solo ribadire la nostra netta contrarietà a qualsiasi forma di discriminazione legata a un singolo nutriente di un alimento questi sistemi hanno come unico obiettivo la massificazione e l’appiattimento dei consumi alimentari a scapito dei prodotti della dieta mediterranea".
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