Farmaci: prezzi medicinali veterinari alle stelle, Codici scrive ad Antitrust

martedì 7 marzo 2017
Roma, 7 mar. (AdnKronos Salute) - Una "palese discrepanza" tra il costo dei farmaci veterinari e quelli umani. A segnalarlo è il Codici, che ricorda come "non esiste una normativa univoca in merito, e questo determina che i farmaci veterinari, pur contenendo lo stesso principio attivo di quelli umani, arrivino a costare fino a 10 volte di più". Così, anche alla luce delle segnalazioni dei consumatori, l'associazione Codici ha deciso di segnalare il fenomeno all'Antitrust.L'elevato costo dei farmaci veterinari "impedisce l'effettiva tutela della salute degli animali, rendendo impossibile per molte persone acquistare i farmaci necessari, con problemi serissimi per chi deve affrontare le cure di patologie croniche. Il problema sta nel fatto che il mercato dei farmaci veterinari non ha alcun meccanismo di regolamentazione dei prezzi, contrariamente a quanto avviene per i farmaci umani, questo perché le imprese produttrici sono poche e dettano le regole", scrive il Codici in una nota. L'associazione sostiene fermamente la necessità di regolamentare il settore "attraverso politiche adeguate e prezzi giustificati. Non accettiamo più che, anche quando le molecole per uso veterinario sono in tutto e per tutto uguali a quelle utilizzate per gli umani, arrivino a costare fino a 90/100 volte in più, come nel caso del ketoprofene".
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