Pedofilia: Don Di Noto, sbagliato incolpare solo la Chiesa

giovedì 2 marzo 2017
Palermo, 2 mar. (AdnKronos) - "E' difficile parlare di pedofilia incolpando soltanto la Chiesa cattolica. E' fuori discussione che l’abuso sia una mostruosità, specie se perpetrato da un sacerdote, ed è fuori discussione che tra il 2004 e il 2013 sono stati ridotti allo stato laicale, e cioè spretati, 900 preti. Ma quando la polizia inglese parla di 750mila abusatori in Inghilterra significa che ci sono almeno 750mila vittime laggiù. E questo non interessa a nessuno. Basta con la lotta settoriale". Don Fortunato Di Noto, il sacerdote e fondatore dell’Associazione Meter commenta i casi d’abuso e le notizie che in questi giorni arrivano dalla Santa Sede.Non ultima quella delle dimissioni di Marie Collins, membro della Commissione voluta da Papa Francesco contro la pedofilia. "Una vicenda - sottolinea Don Di Noto, "che deve farci maggiormente riflettere per operare meglio e con chiarezza e determinazione". Per il fondatore di Meter, la pedofilia "è una tragedia criminale da risvolti incontrollabili" ma non si combatte "da soli e neanche a settori. Non riguarda solo una categoria sociale o religiosa, ma è così tanto diffuso che gli sforzi per contrastarlo sono sempre più insufficienti".
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