Aborto: Cgil veneto, assumere medici non obiettori (2)
mercoledì 1 marzo 2017
(AdnKronos) - (Adnkronos) - E la Cgil regionale sottolinea "Ciò anche alla luce delle recenti dichiarazioni del Presidente Zaia circa l’assunzione di personale non obiettore al centro di procreazione assistita presso l’ospedale di Trecenta. La Legge 194 – è sempre utile ribadirlo – è una legge che regolamenta il ricorso all’interruzione volontaria della gravidanza in modo serio e responsabile, non è una norma che “liberalizza” il ricorso all’aborto, proprio perché l’aborto non può e non deve essere considerato alla stregua di un metodo contraccettivo. La Legge 194 infatti, prevede non solo una casistica ben precisa per poter ricorrere all’interruzione di gravidanza, ma prevede altresì percorsi di prevenzione per contrastare il ricorso all’aborto clandestino, percorsi di educazione sessuale e alla maternità e paternità libere e consapevoli". "Chiediamo all’assessore Coletto, che è intervenuto oggi anticipando l’avvio di una indagine interna per chiarire la questione, di farsi garante del rispetto della legge in tutte le strutture pubbliche del Veneto, affinchè situazioni come quella di “Giulia”, non abbiano più a verificarsi", conclude la Cgil regionale del Veneto.
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