Banche: M5S, commissione inchiesta maggioranza è farsa

martedì 28 febbraio 2017
Roma, 28 feb. (AdnKronos) - "La commissione d'inchiesta sulle banche proposta dalla maggioranza è solo l'ennesimo tentativo di fare ostruzionismo contro un'indagine seria che arrivi a conclusione in tempi certi. Tra i due emendamenti del M5S che la commissione ha bocciato c'era infatti anche quello che imponeva di chiudere i lavori entro la fine della legislatura. Al contrario la maggioranza ha preferito fissare il termine di 1 anno, ben sapendo che la legislatura finirà prima e che nella successiva potrebbe succedere di tutto". Lo affermano i senatori M5S della commissione Finanze, Alberto Airola e Laura Bottici."Secondo noi è un dovere civile e morale per i parlamentari di questa legislatura dare risposte chiare ai cittadini colpiti dalle ultime vicende bancarie non solo in quanto risparmiatori e contribuenti, ma anche in qualità di correntisti, come segnala un articolo di oggi del Fatto Quotidiano in cui si legge che il salvataggio privato delle quattro banche popolari e delle banche venete sarà scaricato proprio sui conti correnti", continuano."Come se non bastasse in commissione ci hanno bocciato anche un emendamento di puro buonsenso, che avrebbe impedito a senatori e deputati che abbiano avuto rapporti di consulenza o ruoli amministrativi nelle banche di partecipare come commissari alla commissione d'inchiesta bicamerale. Non ci fermeremo qui e in aula faremo di tutto per evitare che questa commissione finisca in farsa", concludono Airola e Bottici.
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