Lombardia: Beccalossi, chi contesta legge moschee guardi chiusura Berlino
martedì 28 febbraio 2017
Milano, 28 feb. (AdnKronos) - "Dedicato a tutti quelli che pretestuosamente e probabilmente senza neppure averla letta, contestano la legge della Lombardia sulla regolamentazione dei luoghi di culto fortemente voluta dalla sottoscritta e dal presidente Maroni". Parte da questa considerazione Viviana Beccalossi, assessore regionale della Lombardia, incaricata dal presidente Maroni a porre in essere tutte le azioni utili al contrasto del radicalismo islamico, per commentare la decisione delle autorità tedesche di chiudere la moschea di Berlino frequentata da Anis Amri, l'autore dell'attentato di dicembre contro un mercatino di Natale poi catturato dalla Polizia italiana a Sesto San Giovanni. "Le fonti di informazione - sottolinea Beccalossi - spiegano che le autorità tedesche avrebbero preso questa decisione perché nella moschea si sarebbero anche raccolti fondi per attentati e tenute lezioni che avrebbero favorito la militanza nell'Isis". Ora "non ho elementi per giudicare, ma di certo posso dire che in Lombardia stiamo facendo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per garantire che i luoghi di culto, di tutte le religioni, siano sicuri e solo destinati alla preghiera". Da qui "la mappatura delle moschee e l'equiparazione dei centri culturali islamici, in cui si professa la fede, a luogo di culto con l'obiettivo di assoggettarli alla nostra legge che, di fatto, offre ai sindaci la possibilità di dare un giro di vite a realtà incontrollate e illegali".
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