Mafia: processo trattativa, Bisignani 'mai stato massone'
giovedì 23 febbraio 2017
Palermo, 23 feb. (AdnKronos) - "Non ho mai fatto parte della loggia massonica P2, ero pure troppo giovane, e allora c'era il vincolo di età". A parlare è Luigi Bisignani, faccendiere ed ex giornalista, che ha deposto al processo sulla trattativa tra Stato e mafia nell'aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo. "Attualmente svolgo l'attività di scrittore, ma sono stato giornalista, e capo delle Pubbliche relazioni del gruppo Ferruzzi", si è presentato Bisignani, chiamato in aula dalla difesa di Massimo Ciancimino per riferire di una intercettazione, registrata nel 2010 nell'ambito dell'indagine sulla P3, in cui si sarebbe parlato delle dichiarazioni di Massimo Ciancimino sull'ex capo della Polizia, Gianni De Gennaro. In quell'occasione, con il Prefetto Giuseppe Pecoraro, si sarebbe parlato dell'esigenza di inserire le dichiarazioni all'ordine del giorno del Copasir, in quel periodo guidata da Massimo D'Alema. "Pecoraro - ha detto Bisignani - mi chiamava per sapere, vista la mia professione, cosa si diceva nell'ambiente giornalistico". Anche Pecoraro oggi era stato chiamato a deporre in aula dalla difesa di Ciancimino, ma non si è presentato. Domani, invece, è prevista la deposizione del teste Calogero Mannino.
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