Roma, 23 feb. (AdnKronos) - "In questi giorni la Commissione nazionale per il congresso sta definendo tempi e modalità del nostro confronto interno. Non serve rallentare -perché abbiamo molte scadenze a partire dalle elezioni amministrative- non serve accelerare, perché dobbiamo darci il tempo per organizzare una discussione ordinata e per quanto possibile pacata". Lo afferma Marina Sereni, vicepresidente della Camera."A breve -aggiunge- si saprà chi sono i candidati e le tappe che ci porteranno alle primarie per l'elezione del prossimo segretario. Ma prima di entrare nel vivo della competizione e del confronto congressuale credo sia giusto porsi alcuni interrogativi. Noi che rimaniamo convintamente nel Pd come la raccontiamo questa scissione? Con lo spirito di chi pensa di essersi finalmente liberati della zavorra? Pensando di avere davanti solo tifosi del Pd? Oppure cerchiamo di parlare al nostro popolo disorientato? Di sinistra e di centrosinistra, anziani e giovani, di tutte le culture e le provenienze. Attenzione a pensare che siano solo i vecchi militanti provenienti dalla sinistra ex-comunista ad essere colpiti emotivamente da questa scissione!" "C'è grande sconcerto -conclude Sereni- tra i giovani, tra i nativi del Pd, tra i cittadini che ci hanno votato e guardano a noi come l'unico soggetto in grado di guidare il Paese nei mari in tempesta di questa fase".
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