Trasporti: Confartigianato veneto, bene documento unico, ma non basta

Venezia, 22 feb. (AdnKronos) - “Un solo documento per il mezzo di trasporto al posto dei due attuali prodotti da Aci (il certificato di proprietà del veicolo) e Motorizzazione (il libretto di circolazione), con responsabilità del Ministero? Se il viceministro ai Trasporti, Riccardo Nencini riesce nell’intento di mantenere questa promessa è davvero una buona notizia per i cittadini -che risparmieranno 39 euro- e per gli autotrasportatori che, svolgendo diverse pratiche di questo tipo nel corso dell’anno godranno quindi di una semplificazione burocratica oltre che di una riduzione delle spese”. Ad affermarlo Nazzareno Ortoncelli Presidente regionale veneto degli autotrasportatori di Confartigianato che però rilancia: “altrettanto assurdo di avere due archivi e due strutture pubbliche per la messa in circolazione dei veicoli con l'inevitabile duplicazione di documenti e adempimenti è avere un Comitato centrale dell’albo autotrasportatori per conto terzi che non si riesce a pagare! Dopo mesi e assicurazioni, dopo due slittamenti (ora al 31 marzo) il sistema per accedere al sistema informatico funziona a senso alternato. La gran parte dei nostri soci non è ancora riuscito ad effettuare il rinnovo dell’iscrizione per altro necessaria per l’esercizio dell’attività. Se non entra nella sua piena attività perché non sopprimerlo?” “Le imprese - conclude Ortoncelli - hanno bisogno di poche regole ma chiare e di facile applicazione. Bisogna affrontare seriamente il tema della semplificazione normativa del settore, arrivando ad una sorta di Testo unico dell’autotrasporto come concreto aiuto agli operatori che faticano a districarsi nella giungla di disposizioni legislative, regolamentari e amministrative, non sempre coerenti e coordinate”.