Ricerca: movimento, attenzione e linguaggio funzioni più colpite da ictus (2)
martedì 21 febbraio 2017
(AdnKronos) - (Adnkronos) - La ricerca Behavioral clusters and predictors of performance during recovery from stroke (Ramsey et al.) dimostra come questi deficit canonici migliorano rapidamente per i primi 3 mesi in circa il 70% dei pazienti, e più lentamente fino a 12 mesi. Infine, se l’ictus danneggia la sostanza bianca del cervello, ovvero quella parte sotto la corteccia che contiene le fibre nervose o cavi che vanno al midollo spinale, i deficit recuperano significativamente meno.Lo studio, finanziato dal National Institute of Health, Bethesda, USA, ha coinvolto un gruppo di N=132 pazienti con primo ictus studiati con 44 tests neuropsicologici che hanno indagato tutte le funzioni principali (movimento, linguaggio, cognizione, memoria, emozioni etc) longitudinalmente per 1-2 settimane, 3 mesi e 12 mesi, e hanno misurato l’estensione e la posizione dell’ictus con risonanza magnetica nucleare (RMN) strutturale. "Questo studio mostra che dobbiamo concentrarci nel trattare congiuntamente deficit di movimento e attenzione, da un lato, e deficit di memoria e linguaggio dall’altro; che dobbiamo concentrare il massimo sforzo riabilitativo nei primi tre mesi; e che pazienti con lesioni della sostanza bianca sono più a rischio di disabilità permanente. Queste sono lezioni importanti per qualsiasi medico che tratta con pazienti con ictus»", dice Maurizio Corbetta, Direttore della Clinica Neurologica dell’Università di Padova e Azienda Ospedaliera, e senior author dell’articolo.
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