Roma, 18 feb. (AdnKronos) - "C'è un elemento fondamentale che la politica politicante tende a rimuovere, continuando a guardare ad uno schema del ventennio passato: è morto e seppellito il bipolarismo su cui si è pensato per anni di costruire un modello politico. Oggi la scena politica italiana tende sempre più ad assomigliare a quella di altri Paesi occidentali, con l'irrompere della variabile populistica. Questa nuova complessità è superabile solo con un sistema elettorale che contempli il ballottaggio, negato, però, dalla sentenza della Corte. Dunque siamo necessariamente in un clima proporzionalistico e quel che sta accadendo, scissioni minacciate e in atto, ricomposizioni, nascita di nuove sigle, è generato da questa nuova situazione. Che può degenerare, creando una deriva weimariana, oppure spingere verso la definizione di una nuova stagione della politica italiana". Lo spiega Pino Pisicchio, capogruppo del Misto alla Camera."La politica -aggiunge- dimostri di essere all'altezza di questo delicato passaggio, dismettendo i personalismi che hanno animato questi ultimi anni di conflitti".
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