Palermo: blitz antidroga, insospettabili professionisti tra i clienti
martedì 14 febbraio 2017
Palermo, 14 feb. (AdnKronos) - Erano capaci di inondare di cocaina la 'Palermo bene'. Un volume d'affari che si aggirava sui 300mila euro con circa 2 chili di droga smerciata e con insospettabili professionisti tra gli acquirenti. Per comprare la cocaina gli appuntamenti con gli indagati avvenivano anche nelle zone della movida palermitana. E' uno dei retroscena dell'operazione 'H24' della Squadra mobile di Palermo, diretta da Rodolfo Ruperti, che ha portato in carcere cinque persone. All'alba la Polizia ha sgominato due gruppi distinti dediti allo spaccio di cocaina, che attraverso alcune utenze cellulari 'dedicate' e sempre accese, fornivano un servizio di consegne a domicilio dello stupefacente attivo h24.Le indagini hanno permesso di scoprire che del primo gruppo facevano parte Macaluso e Di Betta, suo vero e proprio alter ego, con il quale, spiegano gli investigatori, si alternava in veri e propri 'turni lavorativi', scambiandosi il cellulare 'di servizio', sul quale i due ricevevano centinaia di telefonate, tutte finalizzate alla compravendita di cocaina. In due mesi i due indagati avrebbero ricevuto circa 80 richieste al giorno, che raddoppiavano nei festivi. Oltre 22.000 le conversazioni finalizzate alla compravendita di cocaina e intercettate dalla Polizia e 339 potenziali clienti.
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