M5S: Procura, Nuti istigatore firme false Palermo (3)

venerdì 10 febbraio 2017
(AdnKronos) - Adesso i quattordici indagati dell'inchiesta firme false hanno venti giorni di tempo per presentare alla Procura memorie e produrre documenti, oppure per rilasciare dichiarazioni ed essere interrogati. La Procura di Palermo, nel corso dell'inchiesta si è avvalsa anche dell'aiuto dei periti grafici. E dalla consulenza, depositata di recente, è emerso che duecento firme false su duecento scelte a caso su 1.400 dalla Procura di Palermo per eseguire la perizia grafica nell'ambito dell'inchiesta sul M5S sulle amministrative di Palermo del 2012 erano false. I deputati nazionali Nuti, Mannino e Di Vita, si erano rifiutati di eseguire il saggio grafico. Da qui la necessitò di fare ulteriori perizie. I magistrati avevano scelto circa duecento firme a campione tra le oltre 1.400 al centro dell'inchiesta che vede coinvolti tre deputati nazionali e due deputati regionali del M5S e altre otto persone. In termine tecnico sono "apocrife", come scrivono i periti nella relazione, cioè false, le firme depositate dal Movimento 5 stelle per la presentazione della lista alle elezioni comunali di Palermo del 2012. Poi la lista non aveva raggiunto il quorum e non era stato eletto nessun consigliere comunale. Il prossimo passo sarà la richiesta di rinvio a giudizio per i 14 indagati.
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