Ambiente: Legambiente, maglia nera a spiaggia del palermitano
giovedì 26 maggio 2016
Palermo, 26 mag. (AdnKronos) - "E’ davvero sconfortante essere sempre i primi nelle graduatorie in negativo. Nell’indagine 'Beach Litter' la spiaggia Olivella di Santa Flavia è la più sporca d’Italia insieme a quella di Fiumicino. E non è andata meglio nelle altre sei spiagge monitorate. Il cattivo stato di questi siti è un miscuglio di cattiva amministrazione del territorio e maleducazione dei cittadini". Così il presidente regionale di Legambiente Sicilia, Gianfranco Zanna, commenta l'indagine realizzata e curata per il terzo anno dall'associazione che ha monitorato nel mese di maggio 47 spiagge italiane, nell’ambito della campagna Spiagge e Fondali puliti – Clean-up the Med 2016. Le spiagge siciliane passate ai raggi X sono quella Olivella a Santa Flavia e quella di San Cataldo a Trappeto, nel Palermitano; a Siracusa la spiaggia dell'Arenella e, sempre in provincia di Siracusa, la Marina di Priolo Gargallo e Punta delle Formiche a Pachino. In provincia di Messina, invece, è stata monitorata la spiaggia Cantone a Barcellona Pozzo di Gotto, mentre ad Agrigento la spiaggia di Babbaluciara ad Agrigento. L’indagine ha considerato complessivamente un'area di 18.160 metri quadrati, l’equivalente di quasi 142 campi di beach volley. Sono stati rinvenuti 6176 rifiuti spiaggiati, il 18 per cento di tutti quelli classificati nella campagna 2016 in Italia (33.540 rifiuti), e di questi circa il 70 per cento ha dimensione inferiore a 25 centimetri (a fronte dell’80 per cento nazionale).
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