(AdnKronos) - "Avevamo sempre detto - ricorda Boschi, sostenendo che non c'è stata 'alcuna personalizzazione' - che su una riforma così importante avremmo chiesto il referendum, anche quando la maggioranza era più ampia. Ora è obbligatorio", dato che in Aula la legge non è stata approvata in seconda deliberazione con la maggioranza dei due terzi per ciascuna Camera, "ma anche quando i numeri erano più ampi avevamo detto che non avremmo raggiunto il quorum, il referendum sarebbe stata una scelta politica forte".Il referendum, dunque, "è obbligatorio perché la maggioranza assoluta non basta per evitarlo, ma all'inizio, quando anche Forza Italia e Lega lo sostenevano, io dissi che pur avendo i numeri avremmo rinunciato al nostro diritto di voto in aula per consentire comunque il referendum"."Le riforme - prosegue la ministra - erano state già proposte dal governo Letta, ma si erano bloccate, il nostro governo nasce su mandato del presidente Giorgio Napolitano per riprenderle, abbiamo chiesto la fiducia al Parlamento su questo programma di riforme. Come fa il governo a non ritenere così importanti queste riforme?".
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