Roma, 22 mag. (AdnKronos) - "All'ultimo l'hanno ritirata, ma resta il fatto che a Cutro i 5Stelle avevano preparato una lista piena di persone legate a boss locali dal percorso tutt'altro che trasparente. Gregorio Frontera, figlio di Gino Frontera morto nel 2013 e notoriamente vicino a un boss della criminalità locale, ed altri parenti di personaggi collusi erano gli alfieri del movimento. Diranno che alla fine se ne sono accorti e che non hanno più dato sostegno alla lista. Ma come hanno assoldato questi personaggi?". Lo dichiara il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (FI). "Come agisce sul territorio il M5S? - chiede ancora Gasparri - Con superficialità come a Quarto, con incompetenza dimostrata sin qui a Parma, Livorno e Pomezia? Cinque Stelle o mille errori? Il caso di Cutro è molto grave ed inquietante".
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.