Ambiente: Radaelli (Syngenta), focus su biodiversità per agricoltura sostenibile (2)
domenica 22 maggio 2016
(AdnKronos) - "Sostanzialemnte -spiega Radaelli- noi riteniamo che prima di tutto sia necessario rendere le culture più produttive, più efficienti producendo di più ma utilizzando meno risorse. Il secondo aspetto è la produzione della biodiversità e la difesa del suolo: in particolar modo ci preoccupiamo di creare delle aree di biodiversità attorno ai campi coltivati attraverso la operation pollinator. Il terzo pilastro è quello dedicato a una maggior salute e più sicurezza. In Italia ci preoccupiamo soprattutto della formazione degli agricoltori affinchè utilizzino delle pratiche agricole molto moderne, innovative e sostenibili". Agricoltura e ambiente possono quindi coesistere. "Agricotura e ambiente convivono da sempre -sottolinea Radaelli- da 5.000 anni, da quando l'uomo ha iniziato a fare agricoltura di fatto modificando l'ambiente. L'agricoltura è una modifica dell'ambiente ma questo non significa che non sia rispettosa dell'ambiente. L'agricolttore è il primo attore che ha tutto l'interesse a mantenere un ambiente fertile, ottimale per fare le sue produzioni, soprattutto per tramandarlo in seguito a chi verrà. Quindi è un guardiano dell'ambiente e da questo punto di vista bisogna assolutamente aiutarlo con l'innovazione e la tecnologia".
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