Marche: Regione, intesa con Bosch su alternanza scuola-lavoro

giovedì 19 maggio 2016
Ancona, 19 mag. (Labitalia) - Favorire il passaggio dei giovani dalla scuola al mondo del lavoro, attraverso la valorizzazione delle competenze acquisite e la promozione di esperienze di alternanza tra periodi formativi e lavorativi con stage in orario curriculare, extracurriculare, pomeridiano ed estivo. Questo l'obiettivo del progetto 'Allenarsi al futuro' e del protocollo d’intesa siglato oggi tra Regione Marche e Bosch. “L’alternanza scuola lavoro -ha sottolineato l'assessore regionale alla Formazione, Loretta Bravi- è una sfida, è una cultura che deve far dialogare la scuola con il mondo del lavoro, ma è anche il tassello di una progettualità che la Regione Marche sta portando avanti da diverso tempo". "La scuola -ha fatto notare- deve uscire dal suo seminato e cercare di interfacciarsi con le aziende, ma soprattutto motivare gli studenti attraverso il sapere e il saper fare. Nel visitare il territorio marchigiano ho notato che i ragazzi si stanno riavvicinando alle botteghe di mestiere e alla cultura dell’artigianato perché hanno compreso che quello che fanno con le loro mani è cosa importante per la loro vita. Gli obiettivi che la Regione si è prefissata -ha chiarito l’assessore- sono quelli di combattere la dispersione scolastica, rimotivare la persona con l’orientamento basato sull’esperienza e sviluppare una sinergia tra il sistema educativo e quello produttivo proponendo a scuole e istituti una formazione pratica, oltre che teorica, con lo scopo di allenare i ragazzi al mondo del lavoro”."L'obiettivo -ha ricordato direttore il direttore delle Risorse umane Bosch Sud Europa, Roberto Zecchino- è quello di orientare gli studenti alle future scelte professionali soprattutto alla luce di una disoccupazione giovanile elevata, con 655mila giovani dai 15 ai 24 anni non occupati e con circa 4milioni e 350mila ragazzi che non studiano, non lavorano e non sono in formazione. Obiettivo 2016 della Bosch è quello di visitare 300 scuole, di incontrare 60mila studenti e attivare 400 tirocini”.
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