M5S: Renzi, è partito del familismo, mi querelino pure
martedì 17 maggio 2016
Roma, 17 mag. (AdnKronos) - "Vogliamo continuare con il raccontino dell'uno vale uno? La loro non è democrazia della Rete ma democrazia dell'erede. Altro che democrazia diretta, non si sa chi espelle chi". Lo ha detto Matteo Renzi all'assemblea del parlamentari Pd a proposito del M5S. "Casta noi? inizino a rinunciare all'immunità e all'insindacabilità e invece di stanno aggrappati avendo detto falso sulla nostra comunità a proposito di fondi e frequentazioni mafiose e avendo noi chiamato il banco con la querela. Ma loro si stanno nascondendo. Chi? facciamo i nomi: Di Maio, Di Battista, Sibilia, Catalfo", aggiunge Renzi. Il premier invita parlamentari Pd ad avere un atteggiamento meno "remissivo", anche in tv: "Vogliamo dirlo che c'è un partito che sta dicendo no alla democrazia nei partiti? Non facciamoci dare lezioni di trasparenza da un partito il cui simbolo è nelle mani del nipote di Grillo e del figlio di Casaleggio. Questo è familismo e mi querelino pure, io non ho l'immunità".
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