Partiti: M5S, bocciate norme su trasparenza

martedì 17 maggio 2016
Roma, 17 mag. (AdnKronos) - "Complimenti per la grande lezione di democrazia data oggi dal Pd che ha bocciato il nostro emendamento che prevedeva di vietare ai partiti di ricevere donazioni anonime e contributi versati da Stati esteri e imponeva di pubblicare on-line curricula e casellari giudiziari dei candidati che si presentano alle elezioni”. Così i deputati M5S in commissione Affari costituzionali alla Camera, riguardo alla legge sulla regolamentazione dei partiti. “Mentre si riempiono la bocca della parola ‘democrazia’ poi, alla prova dei fatti il Pd non c’è mai e, come volevasi dimostrare, dice ‘no’ a semplici norme sulla trasparenza, dettate unicamente dal buon senso - attaccano i grillini - Le loro chiacchiere servono solo a fare rumore per coprire le scelte antidemocratiche che si trovano a prendere. Poi, tornano in cattedra e ci criticano per aver chiesto di togliere dalla legge un riferimento, tanto vago quanto pericoloso, alla democraticità interna dei partiti. Un concetto già presente in Costituzione che, enunciato nella legge solo come norma di principio, lascia ai giudici e al ministero dell'Interno ampia discrezionalità su cosa è considerabile democratico e cosa no”.“Il nostro unico interesse – aggiungono – è permettere a tutti i cittadini di associarsi liberamente nel rispetto della legge e senza limitazioni, nel pieno rispetto dell'art 49 della Costituzione. Quello che il Pd vuole fare tramite questa legge, al contrario, è solo costringere il MoVimento a diventare un partito. Come loro. Ci dispiace non ce la farete mai, perché siamo geneticamente diversi”.
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