Roma, 17 mag. (AdnKronos) - Il caso Pizzarotti 'silenziato' nell'assemblea dei senatori M5S. Durante la riunione, che ha affrontato i lavori parlamentari dei prossimi giorni, nessuno parla di quel che è successo a Parma, mentre disertano l'incontro i senatori più vicini al sindaco ducale, a partire da Elisa Bulgarelli, l'unica che sulla contrarietà alla sospensione di Pizzarotti ci ha messo la faccia, con un post critico pubblicato su Facebook."Abbiamo parlato dell'ennesimo decreto che agevola le banche - dice, lasciando la riunione, il senatore Nicola Morra - e dell'altro provvedimento sulla riorganizzazione delle professioni sanitarie. Il caso Pizzarotti non era all'ordine del giorno, e nessuno, evidentemente, ha sentito il bisogno di parlarne o, se lo ha sentito, lo ha tenuto per sé". Decisioni di questo tipo, poi, "spettano ai garanti del Movimento", ovvero "Grillo e Davide Casaleggio. Davide aveva già iniziato, gradualmente, a prendere il posto del padre. E l'iter" che ha portato alla sospensione del sindaco di Parma "è chiaro. Dal mio punto di vista, problemi non ce ne sono". A chi gli domanda se ci sia stato un confronto con la collega Bulgarelli, "oggi c'era? - chiede Morra - No. Per parlare bisogna incontrarsi". Gli altri senatori si allontanano dalla riunione alla spicciolata e in silenzio, dribblando le domande dei cronisti. "Pizzarotti? Non è questione che riguarda noi parlamentari", taglia corto Roberto Cotti.
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