Roma: Cento, Giachetti? noi alternativi, non siamo in vendita
sabato 14 maggio 2016
Roma, 14 mag. (AdnKronos) - "Come è stato possibile? Errori, errori formali... Nessun complotto. Ora, come prima cosa, dobbiamo chiedere scusa ai nostri elettori di Roma e poi dobbiamo capire come mantenere in campo la nostra proposta senza una lista che ci rappresenti e senza un candidato sindaco". Paolo Cento, segretario Sel della Capitale, sembra quasi rassegnato. "Certo, speriamo nel Consiglio di Stato", dice all'Adnkronos, "ma dobbiamo fare i conti anche con l'ipotesi che il ricorso venga respinto. Lo stiamo depositando adesso, in questi minuti". L'esclusione della lista di Stefano Fassina dalla corsa per il Campidoglio, se verrà confermata, è un duro colpo per l'aggregazione a sinistra che si candida a diventare partito entro l'anno. "Quanto accaduto dovrebbe consigliare di accelerare questo percorso. Si era detto di fare il congresso di Sinistra Italiana a fine anno, ma io credo che vada assolutamente anticipato". E a Roma, che si fa? Il candidato del Pd, Roberto Giachetti, ha già chiesto un incontro a Fassina... "Incontri e confronti li facciamo con tutti ma non siamo vendita. Questo deve essere chiaro", sottolinea Cento.
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