Costruzioni: Giovani Ance, cambiare rotta per consolidare svolta
venerdì 13 maggio 2016
Roma, 13 mag. (AdnKronos) - Per il settore delle costruzioni, il 2016 potrebbe essere l'anno della svolta. Le previsioni dell'Ance parlano, infatti, di un aumento dell'1% in termini reali dell'investimento in costruzioni; l'Istat registra, nel primo trimestre dell'anno, una crescita della produzione dello 0,6%; migliora il clima di fiducia delle impresa. Tutti segnali positivi che ora, però, vanno consolidati con un cambiamento di rotta. A chiederlo sono i Giovani imprenditori edili dell'Ance, in occasione del XVII convegno dal titolo "Visioni. Competenze oltre le idee"."Occorre un profondo e indispensabile ripensamento - sottolinea il presidente dei Giovani dell'Ance Roberta Vitale - del processo di produzione e un nuovo approccio alle politiche del settore, partendo dalla presa di coscienza che la condizione del nostro patrimonio abitativo è degradata, che le periferie sono spesso invivibili, che i centri storici vengono abbandonati dai residenti, che la vera 'spending review' da fare è prima di tutto quella energetica e che la garanzia del nostro debito pubblico è il risparmio degli italiani, la cui metà è proprio in immobili".Per i Giovani Ance, è necessario stimolare un ripensamento del paesaggio urbano, promuovendo la rigenerazione del costruito, l’edilizia sostenibile, la tutela dell’ambiente, favorendo l’economia circolare e quindi il riutilizzo di ogni materiale. Il comparto della riqualificazione degli immobili residenziali in questi anni di crisi è stato l’unico settore che ha mostrato una tenuta dei livelli produttivi (+19,4%) grazie anche all’effetto di stimolo derivante dagli incentivi fiscali (50% e 65%) relativi agli interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica.
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