Panama Papers: Oudéa difende operato Socgen davanti al Senato francese

mercoledì 11 maggio 2016
Parigi, 11 mag. (AdnKronos) - Il Ceo di Société Générale, Frédéric Oudéa scende in campo per difendere, davanti alla Commissione Finanze del Senato francese, l'operato della banca francese nella vicenda dei 'Panama Papers' e sul sospetto di evasione fiscale. La banca, sottolinea Oudéa, "esercita il suo mestiere con la più grande responsabilità e la visione diffusa dai media intorno a questa vicenda non riflette la situazione attuale né la politica condotta dalla Société Générale in materia di lotta contro l'evasione fiscale". Per Oudéa "lasciare pensare che il gruppo bancario sarebbe al centro dell'evasione fiscale è un'informazione errata e ingiustificata". Il gruppo, sottolinea il Ceo, "non ha dal 2012 uffici, personale o ricavi in territori non cooperativi e in particolare in Panama". Nel 2015, rileva Oudéa evidenziando le procedure delle banca per assicurarsi della trasparenza delle società offshore, "abbiamo effettuato 70 dichiarazioni di sospetti su queste società". I rapporti tra la banca e Mossack Fonsea "sono stato l'oggetto di esame approfondito e indipendente". A fine marzo, rileva Oudéa, "il numero delle società patrimoniale offshore ancora attive e immatricolate da Mossack Fonseca per conto dei nostri clienti è di 66: di cui 6 sono immatricolate in Panama e riguardano 9 residenti fiscali francesi".
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