Adozioni: internazionali in calo del 30%, pdl M5S per superare stallo
martedì 10 maggio 2016
Roma, 10 mag. (AdnKronos) - E' stallo adozioni internazionali in Italia, con una battuta d'arresto che, secondo gli ultimi dati della commissione Adozioni internazionali (Cai), si attesta a -30% del 2013 rispetto al 2011, con i 4.000 piccoli adottati scesi ad appena 2.825. Due terzi delle coppie italiane che decidono di imbattersi nelle procedure si perdono lungo il percorso, sfiniti dai tempi di attesa e dai costi sostenuti, che vanno da un minimo di 20mila a oltre 50mila euro per ogni singola procedura. A snocciolare i numeri il M5S, che, per contrastare "lo stallo, una vera e propria paralisi", ha presentato oggi in conferenza stampa alla Camera una proposta di legge a prima firma Emanuele Scagliusi.La pdl mira a modificare la legge 184 del 1983, "e sono 5 i punti chiave - spiega in conferenza stampa il deputato grillino - innanzitutto la Cai diventa di competenza del ministero degli Esteri e cambia la sua composizione", passando da 9 a 11 membri. La pdl targata M5S prevede anche la provenienza delle singole figure all'interno della Cai, e mette nero su bianco che i suoi membri non devono avere "legami di nessuna natura con le agenzie per le adozioni internazionali legalmente riconosciute".La proposta prevede anche dei referenti negli uffici italiani all'estero in supporto alle agenzie, nonché maggiori controlli sulle stesse. Infine, tra i punti di maggior rilievo, la maggiore trasparenza e tutela per le famiglie, anche sul fronte dello stato di salute dei bambini e la pianificazione di un sostegno post adottivo per le famiglie che hanno concluso positivamente l'iter.
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