Milano, 9 mag. (AdnKronos) - Ballerini in protesta contro la nuova stagione di balletto 2016/2017 del Teatro alla Scala di Milano. Circa una cinquantina di danzatori hanno chiesto di parlare con il sovrintendente del Piermarini, Alexander Pereira. Nel mirino la nuova programmazione giudicata "sbilanciata" dai ballerini. La critica è legata ai troppi mesi senza titoli classici che potrebbero compromettere la forma fisica dei professionisti. Sotto accusa anche il programma considerato "troppo poco classico e non in linea con la tradizione del corpo di ballo".I ballerini hanno chiesto quindi di rivedere la programmazione intervallando balletti classici e moderni. Pereira si è difeso sottolineando come quest'anno venga data "maggiore attenzione al balletto, con tre produzioni nuove e la scelta di aumentare il numero delle recite da 60 a 90 con più spettacoli all'estero". La richiesta del corpo di ballo, ha spiegato Pereira, difficilmente potrà essere accolta, anche perché il calendario è legato alla disponibilità dei musicisti, come nel caso del direttore d'orchestra Zubin Metha che sarà alla Scala solo in febbraio.
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