Roma, 10 mag. (AdnKronos) - "Non sapevo" che il palazzo dove abito "fosse di Alfio Marchin, so che c'è Alfio Marchini, quindi c'è una strana commistione. Non è il mio padrone di casa. In realtà viviamo in due scale diverse". Lo ha detto Mario Adinolfi, candidato sindaco di Roma del Popolo della famiglia, intervistato nel corso dello speciale dedicato alle elezioni amministrative ‘Adnkronos Comunali 2016’ a breve on line sul sito www.adnkronos.com, rispondendo alla domanda del candidato sindaco di Casapound Simone Di Stefano. Durante le interviste al Palazzo dell'Informazione ai candidati sindaco viene chiesto infatti di rivolgere una domanda al successivo ospite. Di Stefano ha quindi chiesto ad Adinolfi: "Ma non trovi strano abitare in un palazzo di Alfio Marchini che si trova tra piazza del Gesù e via delle Botteghe Oscure?".
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