Petrolio: piattaforma Vega in Sicilia, M5S diffida tre ministeri

venerdì 6 maggio 2016
Palermo, 6 mag. (AdnKronos) - "Sospendere immediatamente in autotutela l'autorizzazione rilasciata alla piattaforma Vega nel canale di Sicilia, almeno fino alla sentenza di primo grado del processo in corso al tribunale di Modica a carico degli amministratori della piattaforma e di Edison". E' questo il nucleo centrale della diffida presentata dai deputati M5S della commissione Ambiente della Camera ai ministeri dell'Ambiente, dello Sviluppo Economico e dei Beni culturali."E' assurdo - commenta la deputata Claudia Mannino - che il ministro dell’Ambiente sia venuto a giustificare in Aula il raddoppio della piattaforma, nonostante i danni ambientali ingentissimi da 69 milioni di euro, tanto che lo stesso ministero si è costituito parte civile nel procedimento in corso. Un comportamento che definire schizofrenico è certamente riduttivo". La concessione della Vega, ricorda il Movimento, risale al 1984 e "a novembre del 2015 la discussa ex ministro Guidi l’ha addirittura prorogata per altri 10 anni, riconoscendone la 'compatibilità ambientale'. Alla luce del rapporto Ispra, che ne ha certificato i danni, ci aspettavamo dal ministero di Galletti un gesto di autotutela, con la sospensione della concessione ma non è avvenuto. Evidentemente - conclude Mannino - Edison e Confindustria vengono prima della tutela ambientale e della salute dei cittadini".
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