Sostenibilità: Cia, con Asvis per chiedere impegno ai futuri sindaci
giovedì 5 maggio 2016
Roma, 5 mag. (AdnKronos) - Chiedere ai futuri sindaci di impegnarsi per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile sanciti dall’Onu nell’Agenda Globale 2030, in particolare "rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili". E’ questo il tema della conferenza stampa durante la quale l’Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci) e l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (Asvis), di cui la Cia-Agricoltori Italiani è membro, hanno presentato la lettera rivolta ai candidati sindaci dei 1.368 comuni italiani, in vista delle elezioni di giugno.Un appuntamento importante che, dopo l’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile (Agenda 2030) e l’accordo sul clima di COP21 a Parigi, vuole sensibilizzare l’opinione pubblica intorno ai temi della sostenibilità dello sviluppo locale e globale. La protezione del patrimonio culturale e naturale, delle persone in situazioni di vulnerabilità; la riduzione dell’impatto negativo dell’inquinamento; l'accesso universale a spazi verdi pubblici; l’integrazione tra le zone urbane, periurbane e rurali; l'efficienza delle risorse, la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici: sono questi alcuni degli impegni dell’Agenda 2030 che la Cia-Agricoltori italiani ha da tempo messo al centro della propria agenda politica e che, in occasione della presentazione della lettera dell’Asvis, sono stati portati all’attenzione dei futuri amministratori italiani.
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