Roma, 4 mag. (AdnKronos) - La vicepresidente del Senato Valeria Fedeli incontrerà domani Nadia Murad, giovane attivista per i diritti umani del popolo yazida, sopravvissuta alla prigionia dell'Isis. Nadia Murad -ricorda un comunicato- è stata nel 2014 per tre mesi prigioniera degli uomini del cosiddetto Stato sslamico, insieme a migliaia di altre ragazze e donne yazide; dopo essere riuscita a fuggire, accolta in Germania come rifugiata, ha deciso di portare avanti una missione umanitaria, chiedendo alla comunità internazionale di denunciare i crimini commessi dai combattenti dell'Isis ai danni degli yazidi e di altre minoranze, affinché il Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite demandi alla Corte penale internazionale i crimini commessi dallo Stato islamico contro l'umanità, in particolare contro donne e bambini. La giovane attivista, che si trova in questi giorni per la prima volta in Italia per partecipare al 'Festival dei diritti umani' di Milano, promosso dalla rivista Reset, sarà accolta alle ore 15,30 da Valeria Fedeli, vicepresidente del Senato, e dal senatore Gian Carlo Sangalli, componente della commissione Affari esteri ed emigrazione. Con Nadia Murad presenzieranno all'incontro Luba Elias Sulaiman, medico e Murad Ismael, cofondatore e direttore esecutivo di Yazda, organizzazione senza scopo di lucro istituita per sostenere gli Yazidi e supportare i sopravvissuti al genocidio e alle persecuzioni esercitate dall'Isis contro questa minoranza etnico-religiosa. Al centro dell'incontro, tematiche inerenti le persecuzioni degli yazidi e la tutela dei diritti delle minoranze etniche e religiose, il contrasto e la prevenzione del fondamentalismo, il ruolo delle donne nei processi di costruzione di pace e sicurezza, la promozione del dialogo interreligioso.
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