Lodi: gip, sindaco voleva controllo impianti per consenso politico

martedì 3 maggio 2016
Milano, 3 mag. - (AdnKronos) - Per il sindaco di Lodi, Simone Uggetti, aggiudicare le piscine scoperte della cittadina alla Sporting Lodi Ssd con un bando 'confezionato su misura' serviva ad avere consenso politico. Per il coindagato e ora agli arresti, avvocato Cristiano Marini, consigliere di Astem e Sporting Lodi Ssd, collaborare al bando 'truccato' serviva ad assicurarsi, con il minimo sforso, un guadagno sicuro. E' quanto spiega nella sua ordinanza di custodia cautelare il gip di Lodi Isabella Ciriaco. "Il movente della condotta tenuta dal sindaco" si legge, è da individuare "nell'esigenza di controllare direttamente ed esclusivamente la gestione comunale degli impianti natatori ricavandone vantaggi per sé in termini di consenso politico elettorale". Per la società aggiudicataria, invece, il movente era quello di "divenire il gestore in condizioni monopolistiche di tutti gli impianti natatori comunali acquisiti sostanzialemnte senza alcuna concorrenza, con minimo dispendio economico e conseguenti evidenti risvolti positivi economici (negli anni precedenti gli impianti hanno fruttato nel periodo estivo oltre 100.000 euro di utile)".
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