Caso Marò: Donazzan (Fi), Girone in Italia, una notizia straordinaria

lunedì 2 maggio 2016
Venezia, 2 mag. (AdnKronos) - "Quella del ritorno a casa di Girone è una notizia straordinaria. Da patriota e donna delle istituzioni non ho mai smesso di seguire questa annosa vicenda, e se anche la battaglia giudiziaria continua, essendo in corso l'arbitrato internazionale, un passo avanti è stato compiuto". È il commento soddisfatto di Elena Donazzan, assessore regionale del Veneto ed esponente di Forza Italia, che interviene sulla decisione del Tribunale internazionale dell'Aja di concedere al fuciliere di Marina, Salvatore Girone, la possibilità di restare in Italia durante l'arbitrato. Il Tribunale internazionale, accolta la richiesta italiana, stabilisce che ora dovranno essere le parti a concordare le modalità del rientro del Marò in patria.L'altro fuciliere di Marina, Massimiliano Latorre, anche lui protagonista del processo sul caso dell'Enrica Lexie che si è trasformato in un controverso dibattito internazionale, è già in Italia e potrà restarvi almeno fino al 30 settembre, come deciso a fine aprile da un tribunale indiano."Ricordo ancora una volta - riprende Donazzan - che i nostri Marò hanno vissuto un incubo, che spero possa terminare quanto prima, per il solo motivo di aver compiuto il loro dovere, difendendo una nave che aveva bisogno di protezione, servendo l'Italia. Sono certa che l'intera nazione accoglierà a braccia aperte Salvatore Girone, e il calore che gli italiani hanno già dimostrato e dimostreranno nei suoi confronti, e in quelli di Massimiliano Latorre, sarà spontaneo, sentito e di gran lunga superiore all'impegno, pressoché nullo, che i governi Monti, Letta e Renzi hanno profuso per loro e la soluzione della vicenda che li vede protagonisti", conclude l'assessore regionale.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.