Sicurezza: Davigo, guardie dappertutto non servono a niente (2)

venerdì 29 aprile 2016
(AdnKronos) - "Io ho prestato servizio per 25 anni - racconta - al Palazzo di Giustizia di Milano e vedevo all’angolo tra via Freguglia e via San Barnaba una macchina con due carabinieri che faceva la guardia sotto la casa del console generale della Turchia. Siccome i carabinieri, come la polizia, fanno dei turni di 36 ore alla settimana, mi chiedevo come potessero garantire una presenza 24 ore su 24". C’è, sottolinea ancora, "un dispendio di personale spaventoso per garantire un servizio di questo genere e mi sono sempre chiesto: se i terroristi curdi decidessero di far saltare in aria il console generale della Turchia quale sarebbe la speranza di vita di quei carabinieri? Zero, perché i terroristi osservano e colpiscono quando vogliono loro, mentre le forze dell’ordine fanno un servizio routinario e inevitabilmente abbassano la soglia dell’attenzione". Secondo Davigo, "bisogna cominciare a dire che se vogliamo proteggere il console della Turchia dobbiamo farlo in un altro modo", togliendo cioè i militari dalle strade e approfondendo il lavoro di indagine e di intelligence.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.