Roma, 29 apr. (AdnKronos) - "La dichiarazione aziendale relativa all’ultimatum e alla indisponibilità a modificare il testo, ha portato il Coordinamento Nazionale Fim Cisl a dichiarare in modo unanime che al momento non c’erano le condizioni per sottoscrivere l’accordo, mancando convergenze principalmente sul salario, premio di risultato e suoi indicatori, oltre che sul welfare e chiedendo all’azienda di proseguire il confronto, disponibili a farlo responsabilmente in tempi stretti, ma senza ultimatum". Così il segretario nazionale della Fim Cisl, Michele Zanocco, dopo gli incontri nei giorni scorso relativi al rinnovo del Contratto di secondo livello Fincantieri. La decisione di Fincantieri, invece, "è stata quella di dichiarare chiusa la fase di confronto. La Fim ritiene un grave errore da parte di Fincantieri l’aver improvvisato l’ultimatum ed l’aver interrotto nuovamente il confronto, ripetendo l’errore dello scorso anno. La Fim ha contribuito, assieme alle altre organizzazioni a trovare soluzioni, anche ai problemi posti dall’azienda, pur all’interno di un confronto forzato dalla disdetta unilaterale improvvisa dell’accordo aziendale del 2009".La Fim, conclude il sindacalista, "conferma la disponibilità a proseguire il confronto e si attiverà nei modi e nelle forme più opportune per poter riprendere la trattativa, con l’obiettivo di ricercare un accordo ampiamente condiviso. Con lo spirito costruttivo che ci ha sempre contraddistinto".
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