Def: Fi, da governo Renzi qualunquismo e approssimazione

mercoledì 27 aprile 2016
Roma, 27 apr. (AdnKronos) - "Non possiamo voltarci dall’altro lato. Dobbiamo con fermezza e presa di coraggio, ammettere le enormi falle che il Def 2016 nella sua versione programmatica presenta ai nostri occhi". Lo ha detto Stefania Prestigiacomo, deputata di Forza Italia, intervenendo in Aula a Montecitorio in merito al Documento di economia e finanza."Un documento eccessivamente ottimista - secondo l'azzurra - tant’è che secondo le illustri previsioni di organizzazioni come Banca d’Italia, Ufficio Parlamentare di Bilancio, Istat, Corte dei Conti, Fmi e Commissione europea, nel 2016 la crescita nominale nel nostro Paese si attesta intorno all’1,3%. Una crescita quella nominale, l’unica che realmente conta rispetto ai parametri europei, molto lontana dalle previsioni contenute nel Def, dove il governo millanta un 2,2% estremamente ambizioso in confronto al reale stato dell’arte"."Il governo Renzi con questo documento manifesta ancora una volta l’incapacità di poter risolvere i problemi strutturali del nostro Paese, incentivando qualunquismo e approssimazione nel far fronte a questioni gravi come il debito oppure al rilancio nella nostra economia, assetata d’investimenti e quindi di produttività. Sul debito il governo ci fa sapere che secondo alcune previsioni comincerà a scendere già a partire dal 2016, garantendo lo stesso trend anche per il 2017, 2018 e il 2019. Sappiamo benissimo che non sarà così, che dietro il solito trucchetto contabile si cela ancora una volta il tentativo di nascondere la polvere sotto il tappetto, di far credere agli italiani che va tutto bene. Tutti in quest’Aula dovrebbero sapere che la diminuzione del rapporto debito/Pil è dovuta esclusivamente all’aumento del denominatore", ha concluso.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.