Appalti: Fp Cgil, codice esclude Pa da progettazione pubblica opere

mercoledì 20 aprile 2016
Roma, 20 apr. (AdnKronos) - "Niente più progettazione interna alla Pubblica amministrazione per le opere pubbliche, che sarà al contrario forzatamente appaltata al privato. Lo prevede una norma contenuta nel Codice Appalti che, di fatti, azzera l'incentivo ai progettisti dipendenti delle pubbliche amministrazioni". A denunciarlo è la Fp Cgil dallo studio dell'articolato e, nello specifico, tra le novità che riguarderanno il tema della progettazione. Una misura, sottolinea, che "oltre a svilire, da ora e per il prossimo futuro, le professionalità più qualificate nel publico, dagli architetti agli ingegneri, graverà anche sulle casse dello Stato". Dopo la lettura critica data dalla Cgil al testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale, la Fp Cgil accende un faro su un dettaglio del Codice Appalti relativo alla progettazione delle opere e al ruolo dei tecnici della Pa. Il Codice, fa sapere il sindacato, "prevede la scomparsa del progetto preliminare, sostituito dal progetto di fattibilità tecnica ed economica".Un 'tecnicismo' che stabilisce "l'esclusione della progettazione definitiva ed esecutiva delle opere pubbliche dal novero delle prestazioni tecniche incentivabili", denuncia la categoria della Cgil.
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