Expo: Parisi, fa torto a Sala bilancio dopo elezioni

Milano, 19 apr. (AdnKronos) - "Credo che gli faccia torto il fatto che non escano adesso i conti dell'Expo perché siccome io credo in quello che lui ha detto, cioè che ci sia stato anche un equilibrio di bilancio, non vedo perché far uscire i conti dell'Expo dopo le elezioni". Così Stefano Parisi, candidato sindaco di Milano per il centrodestra risponde a Giovanni Floris - nell'intervista in onda questa sera a diMartedì su La7 - in merito al suo 'avversario' Giuseppe Sala, commissario dell'Esposizione universale e candidato alle amministrative per il centrosinistra."Expo è stata una cosa importante, voluta con le unghie e con i denti da Letizia Moratti. L'unica cosa che mi dispiace di Beppe Sala è che non abbia riconosciuto il giorno dell’inaugurazione il ruolo di Letizia Moratti" e aggiunge: "Che ci sarebbe stato un dopo Expo lo sappiamo da cinque anni: è possibile che dopo cinque anni ancora non ci sia un'idea di che cosa fare di quell’area?". Per Parisi "Milano ha bisogno di visione, di coraggio, di trasformazione industriale, urbanistica e industriale" ed è pronto a guidare la città, mettendosi alla testa di "una coalizione unita, molto larga" che va dalla Lega a Corrado Passera, ma questa diversità non lo spaventa: "credo che la leadership debba riuscire a fare sintesi". Tra i temi centrali della campagna elettorale quello della sicurezza. "Milano ha una straordinaria attrattività, è la capitale della moda e del design, ma c'è un problema di sicurezza molto sentito che è stato dimenticato. Dobbiamo rimettere le persone in strada e far sentire i cittadini sicuri, è molto importante che tutta la città sia città", conclude.