Cina: ministero Commercio, colpa sovraccapacità acciaio è domanda debole

martedì 19 aprile 2016
Roma, 19 apr. (AdnKronos/Xinhua) - La sovraccapacità di acciaio a livello globale non è colpa della produzione cinese ma della domanda debole e del rallentamento dell'economia. A respingere, in questi termini, le accuse rivolte al gigante asiatico, è oggi il ministero del Commercio cinese. "La grande quantità della produzione di acciaio è consumata sul nostro mercato domestico", ha spiegato un portavoce del Moc nel corso di una conferenza stampa. "La Cina - ha puntualizzato - non sussidia i propri prodotti per promuovere l'export". La scorsa settimana decine di migliaia di lavoratori siderurgici tedeschi hanno scioperato contro la sovrapproduzione cinese di acciaio mentre il gigante indiano Tata ha annunciato la chiusura di impianti in Gran Bretagna. Tutto questo, rileva Pechino, ha posto la Cina sul banco degli imputati per aver invaso il mercato con prodotti a basso costo. "Il governo - afferma il Moc - ha intrapreso azioni per gestire la sovraccapacità di acciaio e sono stati compiuti notevoli progressi. La Cina continuerà a espandere il consumo domestico di prodotti siderurgici".
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