Roma, 23 lug. (Adnkronos) - "Sono vicino alle famiglie delle vittime del crollo a Napoli, quartiere Scampia. Il più sincero augurio di pronta guarigione ai tredici feriti. Ma la tragedia ripropone il tema insoluto della fatiscenza del patrimonio edilizio e dei modelli urbanistici intensivi sbagliati, prima sviluppatori di degrado sociale, emarginazione, insicurezza, ora perfino responsabili di vittime innocenti. Altro che superbonus o romanelle travestite da ‘rigenerazione urbana’, l’Italia ha urgente bisogno di un piano straordinario di demolizioni e ricostruzioni, cioè di sostituzioni edilizie, che vedano sorgere al posto degli ecomostri di cemento che hanno prodotto conseguenti eco mostruosità sociali, città giardino a contenuta densità abitativa dove si concretizzi la prima forma di sicurezza di un tessuto urbano: il controllo di prossimità". Lo afferma Fabio Rampelli, deputato di Fratelli d'Italia e vicepresidente della Camera."È il senso di appartenenza alla propria comunità -aggiunge- che porta la persona a vivere e ad amare il proprio quartiere e rende eticamente obbligatorio provvedere alla sua manutenzione. Purtroppo, i 200 miliardi del Superbonus si sono volatilizzati in investimenti iniqui e inutili, ma la frontiera della sostituzione si può raggiungere in collaborazione con il privato, attraverso la densificazione, il completamento dei nuclei urbani diffusi, il rilancio dei borghi con premialità affiancate agli investimenti pubblici".