Roma, 17 lug. (Adnkronos) - Sono 79 gli emendamenti che il Pd ha presentato al decreto carceri, ora all'esame della Commissione Giustizia del Senato, per delineare una visione alternativa del provvedimento e dell’approccio alla reclusione. Li hanno illustrati in una conferenza stampa a Palazzo Madama il presidente dei senatori dem Francesco Boccia, la responsabile Giustizia Debora Serracchiani, il capogruppo in Commissione Alfredo Bazoli, Walter Verini e la vicepresidente del Senato Anna Rossomando."Quello che doveva essere il governo più forte degli ultimi anni -ha detto Francesco Boccia- è il più debole visto che fa solo decreti e chiede sempre voti di fiducia”. "Il decreto carceri è uno dei peggiori -ha sottolineato Debora Serracchiani - perché non affronta affatto l'emergenza. Siamo al 56esimo suicidio in carcere tra i detenuti e al sesto tra le guardie penitenziarie. Questo decreto ci delude e ci indigna profondamente perché non solo continua a non dare piena attuazione alla Cartabia, ma non fa nulla per il problema del sovraffollamento". "Questo testo è un guscio vuoto -ha dichiarato il senatore Bazoli- Le proposte di modifica del Pd intendono anche rendere automatici i criteri di riduzione della pena e puntano a ripristinare le misure previste durante il Covid, che hanno dato ottima prova di sé e che quindi puntiamo a rendere strutturali".