Roma, 11 mag. (Adnkronos) - "Ritengo oltraggioso scegliere il 2 giugno, Festa della Repubblica italiana, quale data per una manifestazione di partito, cosa che invece il Pd ha deciso di fare. È una celebrazione di tutti, che come italiani dovremmo rispettare e non polarizzare per protestare contro una riforma costituzionale ancora in discussione e, inutile nasconderlo, per celebrare la chiusura di una campagna elettorale che, da parte del Pd, è stata al vetriolo". Lo afferma il senatore di Fratelli d'Italia, Nicola Calandrini, presidente della commissione Bilancio del Senato."Dire di voler difendere la Costituzione, distogliendo l'attenzione dalla Festa che celebra la nascita della Repubblica italiana e quindi celebra la Costituzione stessa, è paradossale. L'auspicio -aggiunge- è che, per una volta, i toni restino moderati: tra offese, manifesti elettorali capovolti e ministri a cui è stato negato il diritto di parola in manifestazioni pubbliche, di cadute di stile ne abbiamo già viste abbastanza".