Sardegna: Rampelli, 'chiarissima insoddisfazione cittadini per Solinas'

politica
AdnKronos
Roma, 28 feb. (Adnkronos) - "La ricerca da parte della coalizione di un candidato alternativo al governatore uscente Solinas è stata fatta perché era chiarissima l'insoddisfazione dei sardi verso il governo regionale. Lo certificavano tutti i sondaggi, ma sarebbe stato sufficiente intervistare qualunque cittadino in un bar di Cagliari o di Sassari per averne conferma. A quel punto è sembrato logico puntare sul sindaco in scadenza di mandato del Comune capoluogo di regione, persona di lunga militanza, laureato ed esperto amministratore". Lo afferma ad Affaritaliani.it Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera di Fratelli d'Italia, commentando i risultati delle elezioni regionali in Sardegna. "Probabilmente - osserva l'esponente di Fdi - è stato sottovalutato il dissenso della città per le scelte fatte dalla sua Giunta. Ma certo non si può discutere né la qualità né l'autorevolezza di Paolo Truzzu. Siamo rimasti sorpresi dalla sua sconfitta, fermo restando che la politica quando è attenta non si lascia sorprendere e quindi l'autocritica è necessaria. Ricordo però che il centrodestra, aldilà del voto disgiunto, ha battuto largamente il centrosinistra, ciò significa che gli elettori approvano le politiche del governo nazionale pur non avendo condiviso la scelta locale".Rampelli esclude "che ci sia stato un ordine a effettuare il voto disgiunto da parte della Lega, più probabile che il clima generale intorno alla candidatura di Truzzu, per il poco tempo in cui è maturata, non sia stato ideale e non abbia sprigionato quelle energie positive e quell'ottimismo che sono ingredienti fondamentali per vincere". "Quindi ribadisco che il candidato Truzzu era una più che autorevole espressione del territorio sardo, pur non avendo riscontrato consensi sufficienti per battere Alessandra Todde", aggiunge il parlamentare di Fratelli d'Italia.

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