Nuoto: Barelli, 'Quadarella e Settebello vero orgoglio italiano'

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AdnKronos
Roma, 17 feb. (Adnkronos) - "Primeggiare negli sport del nuoto non è facile. Il secondo oro di Simona Quadarella, l'argento del Settebello e le medaglie conquistate dai nostri campioni in tutte le discipline dimostrano la qualità e la dedizione del lavoro svolto dalle società e dalla Federazione Italiana Nuoto che mi onoro di presiedere. I risultati dei campionati mondiali, ma anche la loro ciclicità e continuità, sono il frutto della resilienza, della capacità ed organizzazione gestionale delle società e delle sinergie poste in atto con loro". Queste le parole del presidente della federnuoto Paolo Barelli dopo l'oro di Simona Quadarella negli 800 stile libero e l'argento del settebello azzurro ai Mondiali di Doha. "Malgrado le forti restrizioni subite ai tempi del Covid e l'impennata dei costi energetici, triplicati dal 2019, le società sono riuscite a mantenere il ruolo aggregativo e formativo sul territorio e contemporaneamente a curare l'agonismo, che continua a fornire alle nazionali tecnici ed atleti pronti ad emergere e a vincere anche in ambito internazionale. La Federazione Italiana Nuoto sarà rappresentata alle Olimpiadi di Parigi da tutte le squadre: la pallanuoto maschile e femminile, che a Tokyo non c'era, i tuffi, il nuoto artistico, il nuoto in acque libere, oltre ovviamente al nuoto che schiererà tutte le staffette, ulteriore motivo di orgoglio perché segnale dell'altissimo livello medio e della densità qualitativa", ha aggiunto Barelli."I successi conseguiti ai mondiali di Doha sono l'eccellenza di un movimento che insegna anche a nuotare, a salvare la vita a se stessi e agli altri, che genera benessere per tutte le età - continua Barelli - Il nuoto agonistico, che è la proiezione della pratica motoria assicurata in Italia dalle società, sta vivendo un lungo periodo di enormi difficoltà. Le piscine hanno bisogno di acqua e ambienti riscaldati, c'è chi non ce la fa. Il Governo e gli enti locali si stanno prodigando per stanziare risorse perché ogni chiusura è un opportunità sottratta ai cittadini che si riflette sulla società. Ovviamente nelle difficoltà i primi tagli colpiscono l'attività di alto livello che rappresenta un vanto nazionale. Bisogna assolutamente evitare che le società si trovino di fronte alla scelta di sopravvivere o alimentare i sogni dei nostri giovani campioni. Non esistono in Italia eccellenze di questa dimensione, così diffuse e ramificate nel Paese. I risultati che stiamo raccogliendo sono figli del sacrificio, un vero miracolo italiano", ha concluso il numero uno del nuoto italiano.

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