Italia-Romania: dichiarazione congiunta, 12 ambiti cooperazione per rafforzare partnership

politica
AdnKronos
Roma, 15 feb. (Adnkronos) - Dodici ambiti di cooperazione, che vanno dalla giustizia agli affari interni, passando dalla difesa alla sicurezza, al mondo del lavoro, al settore della salute e del turismo. La dichiarazione congiunta firmato oggi a Roma dalla premier Giorgia Meloni e dal primo ministro romeno Marcel Ciolacu si compone di 16 pagine divise in 12 'capitoli' di azione comune. Questi i settori disciplinati dal documento siglato dai due leader: cooperazione politica in materia di affarei europei e relazioni internazionali; cooperazione in materia di sicurezza e di difesa; cooperazione nell'ambito del sostegno alle comunità costituite da cittadini italiani in Romania e da cittadini romeni in Italia, nel quadro della mobilità delle persone nell'Ue; cooperazione nel settore economico; cooperazione nell’ambito della politica commerciale; cooperazione nel settore del turismo; cooperazione in materia di energia, cambiamenti climatici, ambiente e agricoltura; cooperazione in materia di giustizia e affari interni; cooperazione nel settore della salute; cooperazione nel settore della cultura, dell’istruzione e della ricerca scientifica; cooperazione nel settore del lavoro e in ambito sociale; cooperazione in materia di statistica ufficiale. Tra le novità più interessanti, l'impegno affinché "i detenuti condannati in via definitiva nei rispettivi Paesi eseguano la pena nei loro paesi d'orgine" e la volontà di "migliorare il meccanismo di consegna reciproca delle persone di cui è richiesto l'arresto" nell'ambito del mandato di arresto europeo. Vi sono inoltre tutta una serie di novità improntate all'impegno di 'fare squadra', tra queste le ispezioni sul lavoro, con un occhio attento all'impiego di stagionali, task-force potenziali per favorire la convergenza dei sistemi sanitari, dell'istruzione delle giovani generazioni e, naturalmente, una spinta all'intensificazione degli scambi commerciali e degli investimenti reciproci, "proponendosi altresì di ampliare la cooperazione in settori chiave di reciproco interesse, quali agricoltura, infrastrutture, energia, innovazione tecnologica, promozione delle PMI, turismo".

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