Trento, 3 feb. (Adnkronos) - "Il volontariato è libero per definizione; espressione della libertà di ciascuno. La sua libertà è condizione di autenticità, elemento fra i più preziosi che il volontariato apporta alla nostra società, contribuendo alla sua coesione in un’epoca di trasformazioni vorticose. Avere cura degli altri esseri umani la sua vocazione. In una stagione in cui emergono spinte estreme all’individualismo, all’egoismo più esasperato, alle tante paure che frenano la vocazione solidale dell’uomo, la cultura della cura assume un forte significato. I volontari si muovono con altruismo negli interstizi delle nostre difficoltà". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia di apertura di 'Trento capitale italiana ed europea del volontariato'. "La cultura della cura -di cui i volontari si fanno portatori- è sempre più complessa. Ma è così -ha ricordato il Capo dello Stato- che si costruiscono i beni comuni, perché cura è attenzione al bene comune. Cura significa passione educativa, capacità di includere chi è ai margini, trasmissione generazionale, sostenibilità ambientale; significa dare una mano a chi non ce la fa perché possa riprendere il cammino. Vuol dire essere cittadini attivi, confrontarsi con le istituzioni, fare il proprio dovere, usare il patrimonio pubblico per il bene di tutti. Dobbiamo aver cura della Repubblica. Dobbiamo avere cura dell’Europa".