Fisco: inchiesta Milano su logistica farmaci, 5 indagati, faro su manodopera

cronaca
AdnKronos
Milano, 30 gen. (Adnkronos) - Sono due le società operanti nel settore della logistica per aziende farmaceutiche - Chiapparoli Logistica spa e Consorzio Sal - e tre gli amministratori indagati dalla procura di Milano che, in collaborazione con i finanzieri del comando provinciale, hanno sequestrato oltre 41 milioni di euro per una "complessa" frode fiscale derivante dall'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti a fronte della stipula di finti contratti di appalto per somministrare manodopera. Nel mirino del pm Paolo Storari ci sono anche i contratti stipulati con i lavoratori. Nell'indagine che analizza quattro annualità, dal 2019 al 2023, si evidenzia il comportamento di chi 'guida' la catena dei due gruppi e di come la società con sede a Cerro al Lambro risulti "priva di qualsiasi presidio idoneo a selezionare i fornitori dei servizi di logistica in modo da evitare che gli stessi siano meri serbatoi di personale (controlli in ordine a eventuali compensazioni a fini tributari, al pagamento di Iva e contributi, alla non coincidenza tra amministratore di fatto e di diritto, al rapporto diretto tra Chiapparoli Logistica spa e i lavoratori, alla eventuale assenza di qualsiasi struttura organizzativa delle società fornitrici, al continuo cambio delle cooperative, al fenomeno della transumanza)". La realizzazione dello schema è realizzata "attraverso l'ausilio di diversi, a volte ricorrenti, professionisti agevolatori (commercialisti e consulenti del lavoro), che curano le formalità contabili e dichiarative al fine di creare le condizioni per la realizzazione degli illeciti" che si traducono, scrive il pm Storari, in "condotte che agevolano lo sfruttamento dei lavoratori e che determinano pratiche di concorrenza sleale" tramite dichiarazioni infedeli, l'omesso versamento dell'Iva o l'uso di fatture o documenti per operazioni inesistenti. Per le indagini la società Chiapparoli Logistica si avvale della società 'filtro' Consorzio Sal, la quale "provvede a reclutare la forza-lavoro attingendo dalle società cooperative aventi criticità fiscali tipiche dei cosiddetti 'serbatoi di manodopera'. Per gli inquirenti la condotta di Chiapparoli Logistica spa, "di carattere fraudolento, dura da numerosi anni e ha comportato non solo il sistematico sfruttamento dei lavoratori ma anche ingentissimi danni all'erario: da ciò anche la formulazione di una richiesta di misura interdittiva formulata al gip" si evidenzia nel decreto di sequestro d'urgenza visto che "la situazione di sfruttamento e illegalità è ancora in atto" e gli accertamenti sono ancora all'iniziale: "dovranno essere verificate ulteriori serbatoi di personale, con le intuibili conseguenze in termini di danno erariale, che si presenta ingente" evidenzia il titolare dell'inchiesta che ha disposto il sequestro di cui quasi 12 milioni per la Chiapparoli Logistica spa.

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