**Riforme: Cartabia, 'no a premio maggioranza in Costituzione'**

politica
AdnKronos
Roma, 28 nov. (Adnkronos) - "Fissare il premio di maggioranza in Costituzione al 55 per cento credo che sia una previsione molto problematica" anche perché la Corte costituzionale si è pronunciata in base a "principi supremi" contenuti negli articoli 1, 48 e 67 della Carta che "anche il legislatore costituzionale deve tenere presenti. Mettere nella Costituzione un elemento così specifico e rigido credo sia fortemente problematico". Lo ha affermato l'ex presidente della Corte costituzionale Marta Cartabia, nel corso dell'audizione in commissione Affari costituzionali del Senato sul disegno di legge di riforma costituzionale. La presidente emerita della Consulta ha quindi ricordato che "gli standard internazionali del Consiglio d'Europa e della Commissione di Venezia sconsigliano fortemente di mettere elementi che irrigidiscono i sistemi elettorali a livello costituzionale". Inoltre l'"effetto della previsione di un limite così rigido" in Costituzione "è anche quello di sottrarre alla pronuncia popolare il sistema elettorale, cosa nella storia d'Italia non è stato di secondaria importanza in certe epoche". Infine "una maggioranza così elevata richiederebbe una riconsiderazione delle modalità di elezione e funzionamento di altre istituzioni di garanzia", perché ad esempio "l'elezione del Presidente della Repubblica e la revisione costituzionale cambierebbero in modo significativo alla luce di una previsione di questo tipo".

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