Giustizia: Mulè, 'dopo pagelle anche test psicoattitudinali'

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AdnKronos
Roma, 28 nov. (Adnkronos) - "'Il Sole 24 Ore' analizza con favore le riforme che questo Governo sta portando avanti e che nessun Esecutivo, prima di oggi, ha mai avuto il coraggio di mettere in campo. L’introduzione delle pagelle per i magistrati è una di queste ed è importante, perché tra il 2017 e il 2021 sono stati valutati 7394 magistrati, il 99,2% dei quali sono stati tutti promossi, solo 7 più altri 17 hanno ricevuto voti non eccellenti. Quindi è chiaro che bisognasse introdurre un criterio più rigoroso per la valutazione”. Lo dice il vicepresidente della Camera e parlamentare di Forza Italia, Giorgio Mulè, commentando l’articolo di oggi del 'Sole 24 Ore' sulle nuove pagelle per i magistrati, nel suo intervento a Coffee Break, su La7. “Non è stata ancora introdotta la previsione dei test psicoattitudinali per i magistrati -aggiunge- solo perché la legge delega del Governo non lo consentiva ma è una cosa che va fatta. Perché se un magistrato dispone di fare perizie psichiatriche a qualcuno in un processo penale o civile, non si capisce perché non si possano fare anche a loro, peraltro in modo reiterato nel tempo, al fine di verificarne la capacità di amministrare in maniera serena la giustizia. Anche loro sono uomini e come tutti noi possono andare incontro a periodi di particolare disagio, quindi una corretta amministrazione della giustizia deve prevedere questo strumento come, peraltro, già fanno in Francia e in Germania, con in più il fatto che lì tali test sono vincolanti per le progressioni di carriera”.

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