Roma, 27 nov (Adnkronos) - "Il segretario di Azione, Carlo Calenda, non diffamò il Codacons. È quanto ha stabilito nei giorni scorsi la GIP presso il Tribunale di Roma Dr.ssa Roberta Conforti". E' quanto si legge in un comunicato di Azione."La vicenda risale a quando l'associazione dei consumatori, presieduta da Carlo Rienzi denunciò l'ex ministro ritenendolo colpevole di diffamazione. La Gip di Roma, Dr. Ssa Roberta Conforti, investita dall’associazione dell’opposizione alla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura della Repubblica di Roma, ha accolto la tesi difensiva dei legali di Calenda, avvocati Nicola Madia e Antonio Rucco", prosegue Azione."Secondo la Gip i tweet dell'attuale segretario di Azione all'indirizzo del Codacons e riguardanti la "scarsa trasparenza della gestione del denaro derivante dal finanziamento pubblico' sono 'espressioni che rappresentano una manifestazione della libera opinione - scrive la Giudice- e del diritto di critica e che non sono trasmodate in un inutile attacco personale, decontestualizzato dalla vicenda oggetto del post'", conclude Azione.